Lo smacafam è un piatto tipico della cucina trentina.
L'origine del termine (smaca= picchia con forza e fam = fame) si riferisce alla capacità di placare l'appetito. È un piatto unico da consumare caldo.
L' ho cucinato insieme alla mia nonna Natalina (in contemporanea alla zuppa d'orzo trentina ed al tonco di patate).
L'origine del termine (smaca= picchia con forza e fam = fame) si riferisce alla capacità di placare l'appetito. È un piatto unico da consumare caldo.
L' ho cucinato insieme alla mia nonna Natalina (in contemporanea alla zuppa d'orzo trentina ed al tonco di patate).
Ecco cosa vi serve:
- 100 gr di farina di mais;
- 100 gr di farina di grano saraceno;
- 100 gr di farina 0;
- 3 uova;
- una luganega (se non la trovate usate della salsiccia);
- una fetta di lardo tritato (o altra luganega tagliata a pezzettini);
- 100 gr di mollica di pane raffermo;
- 100 gr di Grana;
- un mestolo di brodo;
- olio;
Preparazione dello smacafam, ricetta tipica trentina
Immergete il pane raffermo tagliato a cubetti in una ciotola con un paio di mestoli di brodo bollente.
Incorporate le farine, unite il lardo soffritto (o, se usate della luganega a pezzettini, lasciatela cruda) le uova (precedentemente sbattute), il Grana. In una teglia unta di olio disponete l'impasto, adagiate la luganega tagliata a rondelle e cuocete nel forno già caldo a 150/160° per un'oretta.
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