Carciofi trifolati


Carciofi trifolati: semplici, buonissimi!!

Unica raccomandazione: questi carciofi li dovete pulire proprio bene.
tenete presente che dovrete togliere molto della parte coriacea per avvicinarvi sempre più al cuore.

Quando si mangiano devono risultare " puliti" senza fibre da sputacchiare. Poco ma buono.

Ingredienti:

uno scalogno ed  uno spicchio d'aglio privato dell'anima;
3-4 carciofi e, visto lo spreco, meglio del tipo violetta, più economici;
olio evo;
 sale  e pepe ;
AMMISSIBILE MA OPINABILE IL PEPERONCINO;
prezzemolo tritato fresco;
Limone perché non anneriscano

Preparazione dei carciofi trifolati

Tritate lo scalogno, tagliate a metà lo spicchio d'aglio e privatelo dell'anima,
soffriggete a fuoco lento in una padella antiaderente con olio evo, coperto.

Nel frattempo:

tagliateli a spicchi. 
Mi raccomando utilizzate anche la prima parte del gambo-buonissima- quella meno coriacea- da tagliare a rondelle.
Mettete tutto a bagno in acqua fredda e succo di limone, affinché non anneriscano.

Ricordate che " la bagna nel limone" dev'essere provvisoria, giusto il tempo di terminare la pulizia dei carciofi, da buttare al più presto in cottura, prima che diventino amari.

Appena scalogno ed aglio (eventualmente anche il peperoncino) saranno dorati e ben stufati, unire i carciofi.

Salate e pepate, saltate  a fiamma sostenuta e fate insaporire.
Coprite e stufate  a fuoco dolce per 15-20 minuti, finché non saranno ben cotti. 
Mescolate ogni tanto, e,  se dovessero asciugarsi, aggiungete un goccino d'acqua calda.

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Una volta cotti, servite con prezzemolo tritato fresco.


Se ve ne dovessero avanzare, fateci una bella carbonara di carciofi e speck croccante!!



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