D'estate, condite con pomodorini rosso infuocato, cipolla di Tropea, sale ed un bel giro d'olio extravergine, quello buono.
Il modo più semplice di conservare il pane.
Prima di passare alla ricetta vi ricordo la mia pagina su facebook,
Prima di passare alla ricetta vi ricordo la mia pagina su facebook,
https://www.facebook.com/Sere81
Per tutti gli appassionati del lievito madre vi invito a partecipare al mio gruppo dedicato interamente al licoli che trovate qui: https://www.facebook.com/groups/licoli/
Ricordo da bimba, il mio primo incontro con la Puglia.
Con quel mare, limpido e pulito, quel sole, che ti riscalda il cuore,
le persone, aperte e cordiali.
Ricordo quella spiaggia,
spettacolare, unica, storica, con un relitto ( spiaggia di Alimini)
E poi ricordo i nostri amici, pugliesi, ospitali, che ci fanno assaggiare le friselle.
Con quel pomodoro, quell'olio, quella vista...che sapore!!!
Ai tempi - che poi non parliamo di secoli fa, intendiamoci ...ihihi- nei supermercati in Trentino non si trovavano, e noi non le conoscevamo.
Nel ritorno ce ne siamo portate una confezione, ma no, non era la stessa cosa.
Ma le friselle mi son rimaste nel cuore, e soprattutto d'estate le faccio spesso.
E allora cosa cè di meglio di farle in casa?
Non aspettavo altro...
Ricetta ispirata -con qualche modifica- dal blog di Tinuccia, molliche di pane.
A lei i meriti, dopo qualche ricerca, per la scoperta degli ingredienti.
Non ci va la farina di grano duro. E Che sorpresa!!
Già, in effetti quel giallino dorato è dovuto alla biscottatura, e non alla farina.
Vabbè comunque un pochino di semola di grano duro ce l'ho messa comunque, che ci sta proprio bene!!
Ingredienti:
350gr farina 0;
350gr farina 0;
150 gr di semola rimacinata di grano duro ( per la versione integrale 500 gr di farina integrale)
90gr di lievito madre liquido ( in alternativa 130 gr di pasta madre solida MENO 40 gr di farina) oppure 5 gr di lievito di birra.*
90gr di lievito madre liquido ( in alternativa 130 gr di pasta madre solida MENO 40 gr di farina) oppure 5 gr di lievito di birra.*
280gr acqua;
un cucchiaino di malto (altrimenti niente)
10gr sale
un cucchiaino di malto (altrimenti niente)
10gr sale
* con il lievito di birra dovrete aggiungere 50 gr d'acqua e 50 gr di farina
Preparazione delle friselle fatte in casa
In una ciotola bella capiente mettete il lievito naturale, un po' d'acqua ed il malto.
Mescolate, ed iniziate poi ad aggiungere le farine e l'acqua sempre mescolando con un cucchiaio di legno o con una raschia (foto 1), finché la farina risulterà assimilata nell'impasto, che si presenta come una pastella disomogenea (foto 2) .Non vi preoccupate, va bene così.
impasto con autolisi
clicca per ingrandire
Fate riposare l'impasto per mezz'oretta (autolisi attiva), dopodiché unite il sale, magari sciolto in un goccino d'acqua.
Trasferitelo su una spianatoia con un po' di semola -vedrete che l'impasto sarà morbido e piacevole da maneggiare- ed impastate finché non otterrete una palla liscia ed omogenea.In alternativa impastate in planetaria.
Coprite con la pellicola trasparente ed aspettate che parta la lievitazione (se utilizzate lievito di birra aspettate giusto mezz'oretta) e mettete a maturare nella parte più fredda del frigo per 6-8 ore ( io, per comodità, tutta la notte).
Se avete fretta, potete saltare la maturazione in frigo e far lievitare l'impasto fino al raddoppio;
in questo caso però dovrete aumentare leggermente la dose di lievito.
La maturazione in frigo serve a rendere l'impasto più digeribile e leggero.
La maturazione in frigo serve a rendere l'impasto più digeribile e leggero.
Dopodiché togliete dal frigo e lasciate che l'impasto si acclimatizzi _ci vorranno due o tre ore- ed aspettate il raddoppio ( foto 3).
Riprendete l’impasto e dividetelo in pezzi da 200gr, vi usciranno circa 5 pezzi per un totale di 10 freselle( foto 4)
Dividete l'impasto in 5 pezzi, dello stesso peso, ( foto 5) arrotolate il rettangolo su se stesso dando vita ad un filoncino -tipo serpente degli gnocchi- ( foto 6) . Dev'essere piuttosto lungo, altrimenti il "buco della ciambella " non sarà abbastanza grande.
Formate una ciambella, facendo attenzione che il buco in mezzo sia bello grande, ( foto 7) altrimenti, lievitando, inevitabilmente si chiuderà ( se avete dei piccoli bicchierini da caffè o altro potrete usarli ponendoli al centro).
Certo, è solo una questione estetica, il gusto certo non ne risente!!
Posizionate le vostre frese già nelle teglie (meglio se in ferro*), copritele con canovacci inumiditi o pellicola trasparente e lasciate lievitare fino al raddoppio (a seconda della forza del lievito e della temperatura, si va dalle 2 alle 4 ore).
Formate una ciambella, facendo attenzione che il buco in mezzo sia bello grande, ( foto 7) altrimenti, lievitando, inevitabilmente si chiuderà ( se avete dei piccoli bicchierini da caffè o altro potrete usarli ponendoli al centro).
Certo, è solo una questione estetica, il gusto certo non ne risente!!
clicca per ingrandire
Le teglie in ferro hanno una marcia in più; il ferro si riscalda velocemente e rilascia calore in modo lento e costante, per una cottura perfetta.
Queste hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo:
versione rotonda (ottima anche per pizza)
versione rettangolare
PRIMA COTTURA
Forno ventilato per 20 minuti,
i primi 10 minuti a 200 C°,
i secondi 10 minuti a 180 C°.
Le friselle dovranno risultare leggermente dorate.
Otterrete 5 ciambelle dorate e cicciotte che dovrete tagliare in due , dando vita così a 10 pezzi ( foto 8).
SECONDA COTTURA
sempre ventilato, con il taglio rivolto verso l'alto, finchè risulteranno ben biscottate . I tempi dipendono dal forno: dai 20 ai 35 minuti ( foto 9).
In alternativa,
provate a diosporre le freselle in verticale nella griglia, con la leccarda sotto come si vede in questa foto: così facendo non sarà necessario girarle e si biscotteranno in metà del tempo.
Le freselle si conservano per parecchio tempo in un sacchetto di carta ( quello del pane).
All’occorrenza, vanno ammorbidite passandole sotto l’acqua corrente, strofinate il pomodoro che aggiungerete anche in pezzi tagliato sottile, della cipolla rossa di Tropea,un filo d’olio extra vergine di oliva, basilico e ...buon appetito!!
Questa è la versione con 100% di farina integrale; ho seguito le stesse dosi, non è stato necessario aggiungere acqua, ma questo dipende dalla farina, eventualmente aggiungetene 10/20 ml se l'impasto dovesse risultare eccessivamente asciutto e duro.
Vedi anche:
Taralli all'olio extra vergine d'oliva
io le adoro! :D
RispondiEliminaBellissime! Ti sono venute da dio!
RispondiEliminaMa quanto sei brava Sere, anche le freselle home made!!!
RispondiEliminaUn bacio grande e buon fine settimana
Carmen
brava, ti sono venute benissimo! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminacuginetta ma secondo te quanto tempo si conservano queste friselle?dici che 3/4 mesi durano?un bacione
RispondiEliminase ben conservate secondo me si, io ho fatto al max 2 mesi un bacione!!
Elimina