Lievito madre senza starter

Vi avevo già presentato il lievito madre liquido, in arte "li.co.li" (lievito in coltura liquida), ma se ancora non lo conosceste vi lascio il link al post in cui spiego nel dettaglio i vantaggi del "fratello buono" della cara, tradizionale, pasta madre madre solida, lo trovate QUI.


Nel post dedicato alla creazione del lievito madre metodo Bonci, che trovate QUI,
vi racconto nel dettaglio com'è nato il mio licoli, utilizzando come starter lo yogurt.

Ora, forse non tutti conoscete ancora il mio gruppo su Facebook dedicato al licoli , che trovate QUI ed a cui potete iscrivervi per partecipare e condividere la vostra esperienza, oppure chiedere consigli e delucidazioni;
ad ogni modo il gruppo è una fonte inesauribile di stimoli, di confronti, di  appassionate discussioni e scambi d'opinione. S'impara molto l'uno dall'altro, ed è proprio in questo frangente che sono stata "punzecchiata" da Marco, che mi spronava alla creazione di un licoli senza starter, partendo solo da acqua e farina, insistendo sul tipo di farina. Diciamo tutto il contrario di ciò che si leggeva e si è letto nella blogosfera , cioè non  una farina  forte e ricca di glutine, ma una farina ricca di microelementi e povera di glutine, come ad esempio le farine di grano antico siciliano, Russello, Tumminia o Perciasacchi (che è quella che ho utilizzato io nella creazione), ma anche farina di farro integrale oppure farina di tipo due (come la Buratto), o semolato semintegrale di grano duro.
Naturalmente in seguito potrete alimentare il vostro licoli con diverse farine, e potrete panificare con qualsiasi farina.

Ma dove le trovo queste farine?
Vi ho letto nel pensiero, vero?
Le trovate on line, oppure in negozi BIO come ad esempio naturasì.
Naturalmente potrete partire anche da una semplice farina 0 o 00, con proteine 12/12.5 (forza W240/260). Opuure un'integrale, una semintegrale, o farina di farro.
Non usate farine eccessivamente forti.

PREMESSA:

  • io ho utilizzato la farina di grano antico siciliano denominata "perciasacchi" o farro lungo (ma si tratta sempre di grano duro) , dei Molino del Ponte, che mi ha regalato la carissima Valeria. Utilizzando altri tipi di farine i tempi potrebbero essere più lunghi; inoltre, queste farine assorbono moltissima acqua , per cui anzichè aggiungere la stessa quantità di acqua e farina come si fa solitamente, ho dovuto abbondare con l'acqua. 
  • era agosto: la temperatura in casa si aggirava tra i 29 ed i 33 gradi (anche troppo caldo), con temperature più basse i tempi si allungheranno inevitabilmente.
  • è mia intenzione fornirvi una linea di guida dei vari passaggi; vi illustrerò le possibili variabili che intercorrono nella creazione di un lievito madre, voi dovrete affidarvi al vostro intuito ed al vostro buon senso, in quanto non  esiste un procedimento unico ed infallibile, le condizioni variano di volta in volta.
  • raccomandazioni di base : partite da un vasetto piccolo (meno dispersivo); evitate di cambiare e lavare  il vasetto.

Si parte!!!
Pesate il vasetto vuoto e segnatevi il peso della tara.
Vi servirà per sapere in seguito quanto licoli c'è nel vasetto.

15-20 gr di farina e medesima quantità d'acqua




Come vi ho accennato, con le farine di grano antico siciliano, ho dovuto aumentare un pochino l'acqua per ottenere la consistenza che vedete in foto.
Appoggiate il tappo di lato ("sbilenco"), lasciandolo semiaperto, oppure coprite con pellicola bucherellata o una garza.
Lasciatelo fermentare per 24 o 48 ore, a seconda della temperatura ambientale.
Nel mio caso faceva talmente caldo che ho dovuto rinfrescare dopo circa 20 ore; d'inverno consiglio di aspettare le canoniche 48 ( ora più ora meno, non puntatevi la sveglia !!ahahah)
In questa prima fase (e non nelle prossime) sforchettatelo di tanto in tanto, ossigenandolo un pochino.

Eccolo, non è cresciuto ma si vede che sta fermentando. 




Secondo rinfresco (pseudo-rinfresco)
Aggiungete
10 gr di farina e medesima quantità d'acqua.

Aspettate che il licoli termini il rinfresco:
non vi dirò quante ore ci vorranno, perchè come ho specificato sopra, dipende da molti fattori.
Nel caso inizi a crescere, sarà più semplice, perchè vi basterà monitorare la crescita: quando smette di crescere, è il momento di rinfrescare.
Se invece ancora non cresce , dovrete basarvi sulle bollicine: quando iniziano ad essere visibili anche di lato ed in superficie diventando sempre più numerose, potrete rinfrescare.


Terzo rinfresco (pseudo-rinfresco)
Aggiungete
10 gr di farina e medesima quantità d'acqua.

Proseguite con gli pseudorinfreschi, NON CAMBIATE IL VASETTO!!
Cambiare vaso (ambiente pulito e sterilizzato) lo destabilizza un po': sarà naturalmente necessario togliere una cucchiaiata di licoli prima di rinfrescare, perchè il vasetto di partenza non è molto capiente ed il licoli deve avere sempre spazio per crescere.

 Quando il vostro licoli inizierà a raddoppiare 




in tempi brevi ( si va dalle 2 in piena estate alle 4/5  ore d'inverno con temeperatura minima di 19 gradi)
è ora di procedere con un RINFRESCO TOTALE, cioè pari quantità licoli, acqua e farina.
Dandogli più cibo, rallenteremo un po' il suo metabolismo e lo aiuteremo a stabilizzarlo.

Pesate quindi il vostro vasetto, sottraete il peso della tara.
ES: il vasetto pesa 400 gr, sottraggo il peso della tara ( il peso del vaso vuoto che mi ero segnata all'inizio, come  vedete in foto, 360 gr).
400-360= 40.
So di avere 40 gr di licoli.
Decido di togliere 20 gr, e ai 20 gr di licoli che rimangono, aggiungo 20 di acqua e farina, facendo un rinfresco totale.

20+20+20=60.
Naturalmente potete decidere di rinfrescarne solo 10, con pari quantità acqua e farina (10+10+10), questa è una vostra scelta.

Proseguite con i rinfreschi totali, 
e quando il vostro licoli terminerà il rinfresco entro 2-4/5 ore ( a seconda della temperatura ambientale), potrete metterlo in frigo.

Dopodichè, cercate di rinfrescarlo tutti i giorni per una settimana /10gg;
in seguito potrete ridurre i rinfreschi a 2/3 volte alla settimana.

NOTE:
Vista l'altissima temperatura in cui ho creato questo licoli, ho dovuto metterlo in frigo già al secondo /terzo giorno. Questo perchè triplicava in un'ora e mezza (30-33 gradi) ed era ingestibile. In questo caso il freddo mi ha aiutato a stabilizzarlo;
se la temperatura ambientale si mantiene entro i 26/28 gradi, dovrebbe essere pronto entro 4/6 giorni, non prima (naturalmente ci possono  volere anche 10 o 15 giorni, con temperature più basse).

Nel caso in cui in casa abbiate 19/21 gradi (inverno) di temperatura ambientale , abbiate pazienza e tenete presente che ci vorrà più tempo ( il mio primo licoli è nato a febbraio).
Cercate di tenerlo nei luoghi più caldi ( ad esempio sopra la cappa), ancora meglio se vi dotate di un termometro per monitorare la temperatura.
Solo nel caso in cui fatichi molto a nascere,oppure se dovesse avere un piccolo "calo prestazionale"
potrete ricorrere al forno, preriscaldando per 40 secondi a 50 gradi, ed aiutandovi con tazze d'acqua bollente. Fate attenzione a non superare i 30 gradi, ma personalmente non andrei oltre i 26/27.

 Per proseguire nella gestione vi metto il link al post sulla GESTIONE METODO PAGANI: una guida completa.


Per tutti gli appassionati di lievito madre ,  











Commenti

  1. Ciao, il licoli è ciò che cercavo! Lievito naturale ma senza obbligo settimanale di rinfresco :-)
    Ne ho fatti partire due ma già ho dei "problemini" per i quali ti chiederei consiglio per favore :)
    Premetto che è la prima volta che ho a che fare con un lievito madre in generale, liquido in questo caso.
    Ho fatto un licoli con 20farina tipo 1 + 20acqua e un altro con la farina integrale (Petra 9).
    Dopo il primo rinfresco (10farina+10acqua)ho messo entrambi in forno con luce accesa (non avevo ancora letto che sarebbe meglio di no) e quello integrale e raddoppiato, così ho fatto un altro rinfresco e l'ho rimesso in forno con la luce spenta ed è cresciuto poco (forse perché c'era ancora un po' di calduccio) e poi si è fermato. Ho fatto altro rinfresco e da questa mattina non si è più mosso. Ci sono però delle bollicine. La domanda è: proseguo i rinfreschi sempre con 10+10 fino a che inizia a "ricrescere" o cos'altro?
    Per l'altro licoli farina tipo 1 invece ho notato che ha fatto un'acquetta grigetta e sa molto di acido, questo era cresciuto poco con la luce e poi basta. Posso recuperarlo o butto via tutto?
    Grazie

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    1. Ciao, è normale che l'acqua si separi, basta mescolare e rinfrescare nuovamente. Può succedere che ci sia un'attività "esuberante " nella prima fase, in genere seguita da una fase "calante", ha solo bisogno di tempo per stabilizzarsi ;)

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  2. Ciao ho seguito la tua ricetta è sto sempre andando avanti ad aggiungere 10 +10 ma ho sentito un forte odore di alcool è normale? Ora domani volevo fare un rinfresco totale.mi chiedevo dopo che faccio il rinfresco totale lo faccio crescere e poi lo metto in frigo sempre in un contenitore chiuso o aperto?poi mi chiedevo con le quantità fatte come si fa ad arrivare a ottenere quantità di Licoli pari a 200 o 300 gr sempre rinfrescando il totale?

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    1. Non so quanti rinfreschi tu abbia fatto... comunque va bene fare un totale, non va messo in frigo finchè non è pronto e non è stato testato con qualche ricetta. Va messo in un vaso chiuso con coperchio a vite

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  3. Scusatemi ho provato tante volte senza riuscire adesso ho riprovato ancora non conoscevo questo sito è la ricetta che sto'seguendo prevede di incominciare con 40 gr di farina e 40 di acqua e il primo rinfresco dopo 48 ore dovrei fare il rinfresco domani sera ma da quello che ho appena letto che dipende dalla temperatura qua fa'freddo e ho visto che i licoli non si sono proprio mossi da ieri mi potresti aiutare nella riuscita?io ho usato farina 405 con 10,5 di proteine non conosco farina tipo 1. E non so cosa significa farina fortei potresti dare qualche consiglio? Grazie

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    1. Ciao! Ci vuole tanto tempo e pazienza... vedrai che si attiverà! Mi hai scritto che hai usato una farina 400? Intendi W400? E' molto forte, non è necessario utilizzare una farina tanto forte

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  4. ciao
    quanto tempo ci vuole, prima che il licoli sia pronto per l'uso?

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    1. Deve raddoppiare per vari rinfreschi consecutivi in modo costante , circa 4/5 ore a ta (tra i 19 ed i 22 gradi). Si consiglia di aspettare una decina di giorni , anche se io l'ho usato già al sesto/settimo giorno

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  5. Ciao Serena,
    innanzitutto complimenti per il tuo lavoro!
    Ti chiedo consiglio per il mio li.co.li.
    Leggendo il tuo blog e guardando alcuni video di Sara Papa mi sono cimentata anch'io.
    Il 23/04 ho iniziato con 100 g di farina e 100 g di acqua senza starter.
    Uso una farina di grano tenero 00 acquistata da un mulino della mia zona (è una farina per impasti a lunga lievitazione).
    Primo rinfresco dopo 24 h, non era cresciuto ma si presentava con bolle, preso 100 g di licoli e aggiunto 100 di acqua e 100 di farina, montato con un minipimer.
    Uso acqua di rubinetto ma che lascio riposare prima di usare.
    La mattina, dopo 11 ore, era raddoppiato, bellissimo: l'ho rinfresctao prima del collasso: sempre con le solite proporzioni.
    Terzo rinfresco dopo 24 h: cresciuto poco e rinfrescato. Presentava comunque belle bolle anche laterali.
    Dal quarto rinfresco in poi non è più cresciuto.
    Oggi ero al V rinfresco e ho ridotto le dosi (50 licoli + 50 acqua + 50 farina). Presenta sempre solo bolle.
    Lo tengo in forno ed alcune volte apro la luce perchè le temperature si sono abbassate.
    Mi dispiace perchè non riesco a capire cosa sbaglio e spero che tu mi possa aiutare, mi dispiacerebbe proprio dover rinunciare.
    Grazie ancora per la tua disponibilità!
    Eleonora

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    1. Ciao Eleonora, è normale che in fase di creazione il licoli abbia alti e bassi. Ci vuole un po' prima che si stabilizzi; il mio consiglio è di rinfrescare con pseudorinfreschi ( ad es 50 licoli 30 farina e 30 acqua-puoi mettere anche un filo d'acqua in meno per aiutarlo) e di non far passare così tanto tempo tra un rinfresco e l'altro. ora che non cersce più è difficile capire il momento giusto (cioè il raddoppio) l'unica cosa che puoi fare per capire il livello di fermnetazioen ed il momento giusto per rinfrescare è guardare le bollicine che vanno aumentando. Noterai che iniziano dal fondo e man mano aumentano verso l'alto. In superficie anche aumenteranno, rinfresca prima che facciano "effetto schiumetta". Ultima cosa: il minipimer non va bene. Meglio le classiche fruste per montare la panna

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    2. Ciao Serena,
      avevi ragione! Ha funzionato! Il mio li.co.li si è riattivato con il primo pseudorinfresco: sono contentissima!
      Questa sera farò il IV pseudorinfresco (50+30+30), raddoppia in media dopo 5/6 ore.
      Considerando che oggi sono al 7° giorno dalla creazione, quanto mi consigli di continuare con i pseudorinfreschi?
      Ho letto che se sono troppi potrebbe inacidire.
      Pensavo di farli ancora domani, procedere poi ancora per qualche giorno con rinfresco totale (50+50+50) e passarlo quindi in frigorifero.
      P.S. Sto usando le fruste per incordare.

      Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli!
      Eleonora

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    3. bene sono contenta!! Nel momento in cui raddoppia in 4/5 ore ad una temperatura compresa tra i 19/22 gradi, puoi passare ai rinfreschi totali

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    4. Ciao Serena,
      dopo due tentaivi falliti, al terzo sono riuscita finalmente a fare un pane abbastanza buono! I primi tentativi non mi sono riusciti bene perchè lievitava poco e si bloccava del tutto una volta passata la notte in frigo.
      Per ultimo ho provato il pane senza impasto dell'evento di Mena. La crosta era ancora un po' duretta e non è scoppiato in forno come avrebbe dovuto, ma è lievitato ed è venuto buono, senza l'odore di aceto pungente che invece sentivo in quelli precedenti.
      Quindi, al 22° giorno, dopo diversi rinfreschi totali e il pane riuscito, l'ho potuto mettere in frigo.
      Ho letto che hai consigliato di rinfrescarlo ogni giorno per i primi 7/10 gg e così sto facendo.
      Solo che, a parte il primo giorno, ora non cresce più fino al raddoppio, è piuttosto stabile.
      La mattina quindi lo tolgo dal frigo e cerco di farlo maturare per 2/3 orette a ta. Arrivato al raddoppio lo rinfresco.
      Spero sia corretto..
      Grazie ancora per il tuo prezioso aiuto..

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    5. Ciao Eleonora ;) all'inizio bisogna anche abituarsi ai tempi lunghi del lievito madre. A noi sembra che non cresca ma semplicemente perchè ha bisogno di più tempo e/o di temperature più alte. Abituate con i tempi del lievito di birra si ha questa sensazione. Se il tuo frigo stoppa molto la lievitazione, portalo a lievitazione completa prima di metterlo in frigo. Se non cresce oltre al raddopio potrebbe esser un po' ingolfato. Lascialo a ta fino al collasso o quasi e poi rinfresca.

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  6. Ciao serena, sto tentando per la prima volta a creare un lievito madre e vedo che cominciare col licoli è la via più facile e gestibile :) sono al 3° "pseudo-rinfresco" e già il mio licoli comincia a crescere e produrre parecchie bollicine, combattendo un po con le temperature come potrai immaginare, adesso devo procedere con qualche altro pseudo-rinfresco o posso cominciare i totali? Grazie

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  7. Salve a tutti, volevo fare 2 domande, mi sono cimentato nella ricetta del licoli ho iniziato con 30 di farina integrale e 30 di acqua e lasciato a temperatura costante 26° per 24h passate le quali non ho visto bollicine in superficie, ho comunque fatto un pseudo rinfresco aggiungendo all’iniziale di 30:30, 15 farina panettone e 15 acqua, volevo sapere se ho comunque fatto bene a rinfrescare?se non avrei dovuto cambiare farina ma usare la stessa fino al 3° pseudo rinfresco ?

    Grazie

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