Ravioli della nonna Berta

Passare la carne a tocchi interi nella pentola a pressione (esclusa la lucanica) con un po' d' olio ed una noce di burro; far rosolare, far restringere l’acqua ed aggiungere un po' di vino bianco. Far cuocere per dieci minuti a pentola chiusa; ripassare poi la carne in padella con un po' di olio e con al centro la cipolla coi chiodi di garofano piantati.

Quando la carne e’ ben cotta passarla nel tritacarne o nel mixer assieme alla lucanica cruda. Unire gli spinaci precedentemente lessati.

Aggiustare di sale, aggiungere il SUK Bertolini. Amalgamare bene il tutto, far raffreddare e riporre in frigo .

Pasta:

720 gr di farina 00;
180 gr di Semola;
6 uova;
180 ml di acqua;
un pizzico di sale.

Per la preparazione della pasta vedi tagliatelle fresche.

Il mio papà tira la sfoglia con la "nonna papera"; la sfoglia deve essere bella sottile, lui ha usato il 7 ma ogni macchina è diversa dall'altra. Dopo aver tirato la pasta, infarinate (per quest'operazione consiglio sempre la semola) il raviolatore e disponete una sfoglia.

Unite il ripieno a mucchietti (abbondate, abbondate...)

Coprite con un'altra sfoglia.

Passate con l'apposito mattarellino affinché i bordi si appiccichino bene.

Aiutate il distacco dei ravioli con una rotellina.

Disponete i ravioli in fila, ben ordinati (è la fissa del mio papà) così li potrete contare più facilmente; poggiateli su carta forno e coprite con un panno. Al fresco si conservano per qualche giorno.